L'APE: uN MONDO dI MERAVIGLIE

Proprietà del Melograno

L'esame è a carico del sistema sanitario regionale, viene eseguito dagli specialisti epatologi dell'ospedale di Vimercate e la prescrizione può essere fatta dal medico delle cure primarie o da uno specialista, laddove sia necessario controllare l'evoluzione di una malattia epatica cronica verso la cirrosi o durante e dopo una terapia antivirale farmacologica. E' altrettanto importante l'ottimale funzionamento del sistema urinario, mantenendo a distanza i suoi nemici: sale raffinato, cibi conservati, condimenti, bevande alcoliche, zucchero raffinato, alcaloidi e chimica di sintesi. L’aglio contiene una sostanza chimica potente chiamata ajoene che ha dimostrato di ridurre la coagulazione del monoket 40mg a buon mercato sangue, e che può essere protettivo contro la formazione di trombi in soggetti a rischio di malattie cardiache. Questa fase difensiva svolta dal Sistema Immunitario è chiamata aspecifica, poiché condotta indifferentemente contro qualsiasi tipo di batterio, virus, o sostanza inorganica che invade i nostri tessuti. Al contrario della morfina, la propoli non riduce il dolore da applicazione cutanea di calore, in soluzione alcolica è attiva contro il dolore di origine chimica, ma non contro quello di origine termica e tale azione non è legata allattivazione del sistema oppioide e/o alla liberazione di sostanze oppioidi. Un’evoluzione straordinaria, legata peraltro a farmaci molto più tollerati dei precedenti: grazie alla qualità e alla durata ridotta della terapia, gli effetti collaterali sono quasi totalmente assenti”.

Da rilevare inoltre la trasmissione sessuale dell’infezione, al momento distribuita geograficamente soprattutto in grandi centri urbani occidentali e legata soprattutto a contesti estremi in cui coesiste anche l’uso di svariate molecole stimolanti. Dagli anni ’70, il metodo attraverso cui è prevalsa la trasmissione è stato quello della tossicodipendenza per via venosa. Durante i controlli per il contrasto al fenomeno della prostituzione minorili effettuati dall’Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori della Polizia Locale un agente è stato seriamente ferito in varie parti del corpo con un paio di forbici da un soggetto fermato per accertamenti. Con questa cura di 2 mesi si può dunque eradicare in maniera definitiva l’infezione dal corpo umano; ciò differisce dal concetto di eliminazione, che si riferisce a un tema di salute pubblica, per cui mediante le terapie dei singoli è possibile togliere definitivamente l’infezione dalla nostra società. È importante portare alla luce l’infezione anche in questi casi più reconditi. La mononucleosi colpisce maggiormente bambini e giovani, motivo per cui la maggior parte delle persone sviluppa anticorpi contro il virus della mononucleosi senza aver mai accusato alcun sintomo di infezione; le persone con mononucleosi possono continuare a trasmettere il virus attraverso la saliva anche mesi dopo la guarigione, tuttavia, passato questo periodo l’eliminazione del virus continua in maniera saltuaria per tutta la vita (è cioè riscontrabile nel gargarizzato in circa il 20% dei casi di soggetti esposti e asintomatici).

Durante questo periodo 2.300 pazienti di tutti i centri della rete hanno eseguito una elastometria con fibroscan nei 10 centri che hanno a disposizione l’apparecchiatura. “Con l’arrivo del fibroscan la nostra azienda si arricchisce ulteriormente di una nuova apparecchiatura che permetterà di eseguire esami più approfonditi e sicuri. “Sappiamo benissimo che i cittadini affetti da epatite C, e i loro familiari, attendono che le promesse della politica si traducano concretamente sin dal 2012, quando il Decreto Balduzzi indicava l’indirizzo di garantire a tutti i farmaci innovativi per questa patologia. Il secondo riguarda l’ampliamento dei criteri di arruolamento: se fino a quel momento solo i pazienti più gravi, gli F3 ed F4, potevano beneficiare della cura con i nuovi farmaci antivirali diretti, da aprile 2017 tutti i pazienti affetti dal virus HCV possono accedere alle cure. “A questo punto vogliamo sapere perché il trattamento dei pazienti affetti da HCV sia stato “limitato” in maniera drastica, nonostante la disponibilità di farmaci più moderni ed avanzati di quelli identificati nel 2015. E perché il programma stabilito nel 2015, che prevedeva l’eradicazione dell’epatite C, non sia stato completato né attuato in maniera coerente alle proprie premesse e cosa abbia in mente la giunta per raggiungere quell’obiettivo per il quale i cittadini toscani hanno rieletto Enrico Rossi alla presidenza della Regione” sottolinea il consigliere regionale M5S in commissione sanità.

Il primo è il fondo per i farmaci innovativi, 500 milioni di euro annui, precedentemente istituito per il biennio 2015-2016, dei quali la maggior parte è dedicata a farmaci per la cura dell’HCV. La medicina moderna ha sviluppato moderni farmaci antivirali per molte malattie; sebbene esistano anche antivirali naturali particolarmente efficaci nella prevenzione e con minori controindicazioni ed effetti collaterali. Fondamentale la collaborazione tra medici generici e specialisti per far emergere il sommerso dei pazienti inconsapevoli di aver contratto la malattia, o diffidenti sino ad oggi ad affrontare la precedente cura. Rossi però andò dritto: tradusse il tutto in una delibera, poi reagì al fallimento del suo piano dichiarando due esposti a Procura di Firenze e AGCM dei quali non ha mai comunicato l’esito, e fece sparire il tema dall’agenda pur evitando di revocarla. Il farmaco in questione, il Maviret, che ha già ottenuto la rimborsabilità da AIFA, realizza due forme di terapia, che agiscono su tutti i genotipi circolanti di epatite C e che distruggono il virus in 2 o 3 mesi, a seconda della presenza o meno di cirrosi o di specifici genotipi virali. Come premessa, bisogna ricordare che ci sono state due linee epidemiologiche che hanno portato alla diffusione dell’infezione.

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